Devo confessare che il cursore ha lampeggiato per qualche minuto su questa pagina bianca prima che le parole riuscissero a creare un pensiero logico.
Lei è Anna Maria, per chi non dovesse saperlo, e non è una donna, ma “La Donna”.
Di lei ho indossato le scarpe, consumato i profumi, pasticciato i trucchi.
Ricordo come contornava le sue bellissime labbra, fonte di dolcezza, con tenui o forti rossetti.
Non importava, restava sempre bellissima.
Ha dedicato tutto alla sua famiglia e a chi la circondava. Una fervente sorgente d’amore, così potrei descriverla.
E’ il mio esempio, la roccia che non potrà mai sgretolarsi. So che la troverò dentro di me.
Per tutto il profumo, ma di quello buono, che hai lasciato nel mondo grazie Mamma.
Spero che questa lunga giornata in rosa da me costruita ti sia piaciuta, tu avresti detto:
“Brava amore mio” e mi avresti stretta a te.
La tua filosofia di vita è:
“In un giorno ci sono cose da vivere: Colori, profumi, momenti felici e altri un po’ meno. E’ proprio in questi che dobbiamo trovare la forza di sorridere”