Ci sono giorni in cui piove, l’umidità è alle stelle e i capelli s’increspano.
Diventiamo nervose perché nemmeno un buon ombrello riesce a tutelarli.
Restiamo lì inermi a vedere la loro trasformazione.
Si appiattiscono, perdono tono, escono fuori dai nostri canoni mentali che puntano alla perfezione.
“Abbiamo proprio un diavolo per capello!”
In realtà, proviamo queste cose anche quando fuori c’è il sole e piove solo dentro di noi; quando proviamo a sorridere ma davanti al nostro sentiero troviamo tanti ciottolini fastidiosi.
Spesso macigni insormontabili.
A quel punto possiamo arrabbiarci, prendercela con il mondo intero, pensare di aver preso solo scelte sbagliate.
Un lavoro frustrante o troppo pesante, un’amicizia delusa, un amore non corrisposto che portano a immaginare la nostra vita come un enorme e madornale errore.
Voglia di scappare, di fuggire, di urlare forte contro tutti. Soprattutto contro noi stessi perchè non troviamo il coraggio di ribellarci al destino; soffochiamo la spinta capace di farci volare e vedere al di là del nostro naso.
Dovremmo imparare ad ascoltarci di più, o per lo meno io. Non voglio sembrare così presuntuosa da parlare a nome di tutti. Vorrei trovare la formula magica per ascoltare la mia anima, la miscela capace di portare solo “luce” nella mia vita.
Forse però l’errore consiste nella chiave di lettura che sto fornendo alla situazione, anche perché, se guardo l’aspetto pioggia nel suo insieme, non gli affianco solo una chiave negativa.
Dopotutto, oltre che fastidiosa la pioggia ha un non so che di romantico.
Una dolcezza che mi fa sognare un dolce bacio tra innamorati; il ripararsi inzuppati sotto un portico e sorridere perché ci si sente buffi; utilizzarla come agente purificatore della negatività che ci circonda.
Sì, i capelli potranno anche avere una forma arruffata dopo ma essere spettinati ha anche il suo perché, come diciamo sempre.
Non so se anche voi avete mai provato sensazioni del genere, ma se così fosse, dobbiamo ricordare che c’è sempre qualcuno che ci ama. Qualcuno capace di vedere solo il meglio che riflettiamo e riesce a leggerci come essere unici e preziosi.
Imparare a specchiarci nei loro occhi potrebbe aiutarci.
Anche perché, pur affrontando momenti dolorosamente bui, in fondo:
“Non può piovere per sempre”.
4 risposte
La pioggia mi rilassa, mi fa compagnia, mi fa sentire pulita, mi fa riflettere e mi mette in sintonia con la mia anima. Già, l’anima. La parte migliore ed eterna di ognuno di noi, che non ci abbandona mai, specialmente nn abbandona i nostri cari quando sarà libera dal corpo. Vicina per sempre a noi, invisibile , ma sensibilmente presente . Non ci lasceremo mai con chi ci ama e con chi amiamo.
Ecco, purificarsi e sentirsi eterni…
Benvenuta Adriana, spero di vederti spesso in queste pagine ❤️
Cara Francesca come sempre brava e chiara nei tuoi scritti , la vita è tutta un susseguirsi di alti e bassi dalla quale non possiamo sottrarci , quindi coraggio perché come dici tu “non può piovere sempre. “
Non importa quante volte cadiamo, ma quante riusciamo ad alzarci ☺️