Dal libro della Genesi 2,18-25
Poi il Signore Dio disse:
“Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile”.
[…] Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Ed è così che oggi voglio immaginare tutte le donne, come esseri meravigliosi che con la loro presenza regalano all’universo meno solitudine.
Al loro passaggio le strade profumo di buono, le loro risate piene di vita accendono gli animi, le loro tenere carezze addolciscono anche la paura.
Oggi vorrei mostrarvi semplicemente questo: il bello che c’è in ognuna di voi, o meglio, di noi.
Una carrellata di donne del passato e un’altra del presente; donne famose, donne lavoratrici, mamme … semplici vicine di casa.
Ps: lo so cari maschietti a cosa state pensando:
“Ma mica sono tutte brave, belle e buone”.
Ed avete ragione, ma io in questo piccolo spazio ho deciso oggi di far vedere la forza del “gentil sesso” e i loro traguardi guadagnati con straordinaria normalità, spesso a denti stretti senza mai perdere il sorriso.
NB: Ovviamente siamo tutti consapevoli delle differenze che ancora esistono su molti diritti, ma visto che ne parlerà il mondo intero, io voglio mostrarvi dell’altro… le donne normali, le donne che regalano tanto a tutti noi.
Siate come il vento tra i capelli: LIBERE.
Buon 8 marzo, care Bigodine mie …
2 risposte
Ed è una bella cosa questa che hai fatto nel giorno che ha segno infinito, Muchachita. E ti lascio qui il pensiero di uno che ce la sapeva assai: bisogna essere leggeri come l’uccello e non come la piuma.
Hug
Cet
La leggerezza mi fa sentire libera, adoro le tue attenzioni
Fra