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Una risposta
Si, meravigliarsi e’ vivere.
Non c’e’ niente che non possiamo scoprire, conoscere e l’atteggiamento più consono per indagare nelle cose e’ lo stupore, la meraviglia.
Il termine nasconde pero’ delle insidie, perché le scoperte non sono sempre “meravigliose”, ma sono pur sempre scoperte, quindi aggiungono qualcosa al sapere e, soprattutto, aumentano quel bagaglio, che più di ogni altro, contribuisce a rafforzare il carattere: l’esperienza.
Ma anche qui non c’e’ da fidarsi, almeno non completamente… perché l’esperienza degli altri e’ pressoché incondivisibile, noi siamo portati a fidarci solo della nostra, perché tutti siamo un po’ bambini e tutti, prima o poi, abbiamo fatto il contrario di cio’ che ci veniva consigliato, suggerito dall’esperienza degli altri.
Insomma ci piace sbattere il muso contro la realtà, annusare l’odore della vita avvicinandoci alle cose anche quando fanno male perché, in quanto esseri senzienti e umani, coltiviamo anche la speranza… di aver trovato qualcosa di nuovo, di essere stati i primi ad accorgersene, di avere visto le cose da una prospettiva inedita che, probabilmente, sfugge ai più.
Questo stimola le scoperte: la speranza della novita’.
E’ una indagine complessa che parte da dentro (con lo stupore per le proprie reazioni agli stimoli emotivi inediti, quelli che ti procurano le persone che sanno “spiazzarti”) e si esplicita nell’atteggiamento che prendiamo nei confronti del mondo… se guardiamo alla novita’ con l’entusiasmo dei bambini, faremo molte scoperte e se magari, qualche volta, avremo espresso un giudizio sbagliato, frettolosamente confezionato sulla scorta della mancanza di esperienza, non importa… dalla prossima volta avremo un elemento in più per verificare la validità delle nostre scoperte.
Questo predisposizione positiva, che nasce senza forzature dalla piena consapevolezza di se’, e’ il perfetto viatico verso una vita vissuta pienamente ed e’ la molla che fa aprire gli occhi ogni giorno in modo diverso, che’ la realtà ha talmente tante facce che non basta una vita intera per esplorarle tutte.