I buoni propositi si fanno alla fine dell’anno, ne sono consapevole, un po’ come un consuntivo sul nostro operato. Non so se per voi è lo stesso, ma oggi, Primo settembre, per molti è tempo di chiarirsi le idee.
Un giorno per siglare un nuovo inizio, un cambiamento. La fine dell’estate e il tornare alla quotidianità m’invogliano a lasciare alle spalle le cose che non voglio più.
Le giornate si accorciano, la scuola ricomincia, gli esami si avvicinano, il lavoro imporrà un ritmo serrato e le scadenze, non solo di bollette e pagamenti, busseranno alla nostra porta per riscuotere. Vuoi che non ci mettiamo davanti progetti e intenti per i prossimi mesi?
Vabè, magari voi no, anche se non ci credo, ma per tutta la giornata ho pensato alle cose sulle quali vorrei concentrarmi; una piccola lista dei buoni propositi per mettere ordine nella mia testa spettinata.
Da questa riflessione, partorita tra un tuffo e un altro in una meravigliosa piscina in compagnia di un’amica, nasce un semplice decalogo e le rispettive difficoltà che incontrerò per renderlo concreto.
Per ogni punto immaginate ci sia l’incipit:
“Da oggi”
- Mi metto a dieta, e non state lì a ricordarmi che lo dico ogni giorno.
- Chiudo con lo stress, anche se forse dovrei cambiare vita.
- Risparmio, ho pensato di amputarmi i piedi per acquistare meno scarpe.
- Riduco i tempi morti e le indecisioni. Bene, diminuiranno le tumulazioni.
- Me la tiro, come dicono in tante. Che poi penso: ma cosa?
- Penso a me stessa, anche se delle volte mi sfuggo.
- Ridere di più e ridere meglio, voglio rischiare una paralisi.
- Vado in palestra, i miei muscoli stanno già organizzando un sit-in con la cellulite.
- Dormo di più, magari diventerò parente della bella addormentata. Castelli e principi a go-go.
- Cadere più spesso, tanto mi piace rialzarmi. Vuoi vedere che mi faccio dei bicipiti da urlo?
Qualunque saranno i vostri propositi, ricordate sempre di fare, sperimentare e osate. Vi saluto con uno stralcio del “Il coperchio del mare” di Banana Yoshimoto:
“Se si fanno progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si dà da fare con umiltà, se si aguzza l’ingegno, i sogni diventano realtà”.