di Ornella Cataldo
La sveglia per Rosario Romeo e la sua famiglia, proprietari de “Terre del Mongibello”, suona sempre molto presto per la vendemmia.
Un momento che ogni anno attendono trepidanti, un rituale in cui tutti, piccoli e grandi, vedono gioia e bontà.
La vendemmia riunisce tutti e dopo il caffè della mattina, con le prime luci dell’alba, ci si avvia in campagna.
Quest’anno ci sono anche io, che li seguo e li osservo, rapita dalla loro unione, dai loro sorrisi e dalle loro preoccupazioni in merito alle previsioni meteo.
Il signor Romeo, il padre di Rosario, mi dice: “sono stato sveglio tutta la notte, pregando che non piovesse, dopo le alluvioni di questi giorni il sole di questa mattina per noi è uno stato di grazia assoluta.”
Arrivati nella vigna, che vede la propria estensione a Belpasso, tutta la famiglia Romeo indossa i grembiuli a marchio Terre del Mongibello, fa parte del loro rituale della vendemmia indossarli.
L’azienda Terre del Mongibello nasce nel 2004, da un grande desiderio, motivato da una passione decennale, quella di dedicarsi alla produzione di un vino proprio di alta qualità, Terra di Sciara, che trova fondamenta in un’approfondita conoscenza della coltura dell’uva e dei tempi peculiari che la caratterizzano.
Rosario mi spiega che lui e la sua famiglia hanno deciso di concentrare la loro produzione di vino rosso sulla varietà del Nerello mascalese; questo per raccogliere il migliore frutto che la natura stessa può dare senza intervenire in alcun modo, al fine di ottenere dai terreni di natura lavica, ideali per la coltivazione del Nerello mascalese e di altre coltivazioni autoctone, la migliore uva nella sua massima espressione.
Terra di Sciara è un vino rosso dal gusto pieno, morbido e vellutato e dalle note opulenti che ne decretano l’unicità indiscussa. Queste qualità, sono date dal tipo di territorio in cui crescono le viti, un terreno profondo, ricco di ceneri, sali minerali e sabbia del vulcano.
La vendemmia profuma di tradizione, le mani di Rosario e della famiglia Romeo raccolgono i grappoli migliori, privandoli delle foglie e degli acini andati a male, perché, solo una selezione accurata verrà posta nelle apposite cassette che una volta riempite verranno portate alla pigiatura.
Come mi fa notare Rosario:
“La semplicità e l’attenzione nei confronti dei procedimenti naturali garantiscono tutta la bontà e la genuinità del prodotto finale. Tutto questo però non esclude l’utilizzo dei più moderni e sicuri impianti di vinificazione, stoccaggio, imbottigliamento e affinamento.”
La vendemmia per l’azienda Terre del Mongibello è un momento di gioia, dovuto al frutto di mesi di lavoro, di tradizioni trasmesse di padre in figlio per produrre un vino che sia espressione di una storia, quella di una famiglia e delle caratteristiche di un territorio, quello dell’Etna mille volte percorso anche dai poeti di ogni secolo.