NON TI ARRENDERE MAI
neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati,
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l’errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona,
neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l’incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l’aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia…
Invoca il tuo Dio, stringi i pugni, sorridi… e ricomincia!
(San Leone Magno)
Una risposta
No, non arrenderti.
Sembra l’ultima incitazione dal fortino assediato dagli indiani.
Assediati, senza speranza, spesso feriti, gli uomini non si arrendono… quale incoscienza ci porta a non mollare la presa, a raccogliere l’ultimo filo di vita per continuare a lottare?
Dov’è la forza che ci fa restare in piedi difronte all’uragano, senza tema che il vento ci spazzi via?
Per San Leone Magno sta in Dio, ma il concetto è più profondo, perchè se è vero che siamo deiformi, poichè Dio ci ha creati a sua immagina e somiglianza, allora la forza sta dentro di noi, è, per così dire, un “accessorio” intrinseco, una di quelle cose che, spesso, non sai neanche di possedere ma sono lì, devi solo cercare nel posto giusto.
Peccato che non esista un “libretto d’istruzioni” per far funzionare al meglio la coscienza, peccato che la consapevolezza di sè arrivi sempre quando il più della vita è stata vissuta.
Chi non ha pronunciato la frase, a un certo punto – quasi sempre mediano – della vita, “vorrei tornare indietro ma con l’esperienza che ho adesso”?
Ma forse è giusto così, i santi non sono mai bambini.
Ci sbatti, ti fai male, ti curi e ti rialzi… così è l’impatto con la realtà.
Non devi essere eccezionale per capirlo, basta essere uomo, con tutte le contraddizioni, le illusioni, le noie e i tormenti… senza sottrarre nulla alla straordinarietà della natura.
Poi, la vita, ti mette di fronte alla necessità di riscoprirti ed è allora che ne fari virtù.